sono un medico che svolge attività di Continuità assistenziale (cioè la
vecchia denominazione di guardia medica) presso una azienda sanitaria locale
con contratto a tempo indeterminato cioè sono titolare di una sede locale.
Bene, anche se di "fatto" sono dipendente, pur non avendo le ferie, la
tredicesima ed altri piccoli diritti e perchè vengo pagato ogni mese con una
busta paga, legalmente invece sono medico convenzionato a tempo indeterminato.
Nella mia busta paga oltre alle varie imposte e contributi previdenziali ho
notato che tra gli oneri che mi sottraggono sono aggiunti l'ENPAM dell'ente (
l'ENPAM è il mio istituto previdenziale ma io già lo pago personalmente in
un'altra voce della busta paga stessa) e l'IRAP dell'ente.
Io le chiedo quindi che cosa sia questo ENPAM dell'ente (che non è la mia
quota personale), perchè lo debba pagare io e soprattutto perchè debba pagare
l'IRAP dell'ente (8,50%)?
Tutto questo è legittimo?
Ci sono state sentenze di vari tribunali contrari a questa norma magari
giudicandola incostituzionale?
Posso fare dei ricorsi per eventuali rimborsi?
Posso comunque ridurla facendo delle detrazioni?
Insomma perchè devo pagare l'IRAP che gli unici strumenti di lavoro che
utilizzo sono racchiusi nella mia borsa?
Io sono convenzionato, ma di fatto ripeto, sono dipendente perchè sono pagato
ad ore con busta paga e in quelle ore non posso svolgere nessuna altra attività
professionale e tutta la tassazione mi viene tolta alla fonte!
Mi potrà dire che io utilizzo i locali attrezzati (male attrezzati peraltro)d
ella azienda sanitaria locale, ma questo per me non dovrebbe avere rilevanza,
forse un operaio metalmeccanico paga l'IRAP perchè utilizza i capannoni e il
macchinario dell'azienda datrice di lavoro?

1 commenti:

Tortelotti Fabrizio ha detto... 22/1/12 15:10

Salve
Su tutti i compensi percepiti dal Medico di Continuità Assistenziale, al netto degli Accordi regionali ed aziendali, l'Azienda versa trimestralmente all’ENPAM un contributo previdenziale del 16,5% di cui:
- il 10,375% a carico dell’Azienda
stanziati a favore della categoria in occasione dei rinnovi contrattuali
- il 6,125% a carico del medico trattenuta in busta paga
sull’ammontare dei compensi percepiti

Solo la quota a carico suo viene trattenuta mentre l'altra è figurativa

Per l'irap inoltre, visto le condizioni nelle quali lei opera, sicuramente ci sono le condizioni per proporre ricorso forti anche delle numerose sentenze a favore della categoria sanitaria

 
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