Prosegue senza sosta l'attività della modulistica dell'Agenzia delle Entrate. E' appena arrivata in Rete, infatti, la bozza del modello "Parametri imprese 2012", che segue di pochissimo la pubblicazione di quello dedicato ai professionisti.
Dovrà essere presentato, insieme a Unico 2012, dagli esercenti attività d'impresa per le quali non sono stati approvati gli studi di settore, oppure, anche se approvati, esistono condizioni per la loro inapplicabilità, non estendibili ai parametri, individuate nei provvedimenti di approvazione degli studi stessi.

I parametri, inoltre, non sono applicabili negli stessi casi di esclusione previsti per gli accertamenti basati sugli studi di settore (legge 146/1998, articolo 10). Ad esempio, non dovranno compilare il modulo coloro che hanno cessato o iniziato l'attività nel corso del 2011, a parte le ipotesi specifiche indicate nella Finanziaria 2007, che, in pratica, ha fissato dei "paletti" per scoraggiare manovre "fittizie", finalizzate esclusivamente ad evitare l'applicazione degli strumenti di accertamento: l'esclusione, infatti, non opera per chi cessa l'attività e la inizia nuovamente entro i successivi sei mesi oppure nel caso di mera prosecuzione di attività svolta da altri soggetti.

Il modello, per i contribuenti interessati, costituisce parte integrante di Unico; quindi, per l'omessa presentazione, è prevista una sanzione amministrativa da 258 a 2.065 euro, sanzione ridotta a un ottavo del minimo se si corre ai ripari entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta nel corso del quale è stata commessa la violazione.

Le informazioni richieste da "Parametri imprese 2012" sono suddivise in sei sezioni.
La prima, elementi contabili, riservata ai dati relativi a imposte dirette e Iva, deve essere compilata da tutti i contribuenti, a prescindere dalla forma giuridica dell'impresa.
La successiva, elementi per la determinazione delle quote spettanti ai soci, è soltanto per chi è tenuto alla presentazione di Unico SP.
Nella terza trovano posto i ricavi non annotati nelle scritture contabili, qualora l'esercente voglia adeguarsi ai ricavi calcolati sulla base dei parametri.
Ancora una sezione, la quarta, per segnalare ulteriori elementi contabili (componenti positive e negative) utili alla determinazione del reddito d'impresa.
Tra le ultime informazioni richieste, i codici attività secondo la classificazione Ateco 2007 (quinta sezione) e, nella sezione conclusiva, i dati relativi all'inizio/cessazione attività.


Fonte: Agenzia Entrate

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