È possibile correggere gli errori contenuti nella dichiarazione di successione, anche non meramente materiali o di calcolo, a condizione che le modifiche vengano dichiarate prima della notifica dell’avviso di rettifica e liquidazione della maggiore imposta, ovvero entro due anni dal pagamento dell’imposta principale. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 8/E del 13 gennaio 2012.

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