I versamenti delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato della dichiarazione e della successiva comunicazione di irregolarità possono essere effettuati anche solo in parte, utilizzando i codici tributo istituiti appositamente istituiti con la risoluzione n. 120/E del 12 dicembre.
A ogni versamento dovuto all'erario, corrisponde un codice tributo ad hoc.

Il controllo delle dichiarazioni ex articolo 36-bis del Dpr 600/1973 consiste in una verifica dei dati riportati nella dichiarazione attraverso procedure automatizzate. Se emerge una maggiore imposta rispetto a quella indicata, al contribuente viene inviata, prima della cartella di pagamento, una comunicazione di irregolarità in cui sono riportate le maggiori somme dovute, incluse sanzioni e interessi. In questo caso, il contribuente, se provvede a versare quanto richiesto entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, beneficia della riduzione della sanzione a 1/3 di quella ordinaria (10% anziché 30%).

Se si decide di pagare solo una quota delle cifre riportate nella comunicazione di irregolarità, non è possibile utilizzare l'allegato modello F24 precompilato, che riporta l'intero importo con il codice tributo 9001, ma va compilato un nuovo F24. A tale scopo, la risoluzione ha istituito una serie di codici tributo, identificativi delle diverse imposte, da esporre nella sezione "Erario" in corrispondenza degli "importi a debito versati", indicando anche il codice atto e l'anno di riferimento presenti nella comunicazione di irregolarità.


Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top