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Tortelotti Fabrizio ha detto... 29/11/11 00:03

Per determinare l'importo dell'acconto si fa riferimento all'imposta dichiarata l'anno precedente. Pertanto, l'acconto Irpef dovuto per il 2011 si calcola tenendo presente l’Unico 2011. A tale proposito occorre fare riferimento al rigo RN33 del modello Unico 2011 - denominato «differenza» - presente nel quadro di determinazione dell'Irpef. Tale importo coincide con l'Irpef 2010 al netto delle detrazioni, dei crediti d'imposta e delle ritenute subite nel medesimo anno. Se dunque l'importo indicato nel rigo RN33 risulta essere pari o superiore a 52 euro, è dovuto l'acconto nella misura pari all’82% del predetto rigo «differenza». Se quest’ultimo importo è a sua volta inferiore a 257,52 euro, l'acconto Irpef deve essere eseguito in unica soluzione entro il 30 novembre, altrimenti in due rate: la prima era dovuta a luglio nella misura del 40% e la seconda, appunto entro fine mese pari al 60 per cento.
Si supponga il seguente esempio:
l’ammontare dell’imposta indicata nel rigo RN33 è di Euro 100.000
Calcoliamo il 1° acconto già versato:
Euro 100.000 x 99% x 40% = 39.600
Calcoliamo, infine, il 2° acconto:
Euro 100.000 x 82% = 82.000 (misura dell’acconto considerando la nuova percentuale)
Poiché, in sede di primo acconto, era stato versato l’importo di Euro 39.600, ne consegue che, entro il prossimo 30 novembre, dovrà essere versata la differenza di Euro 42.400 (Euro 82.000 meno 39.600).

 
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