Con la Circolare n. 25 del 20 ottobre 2011, Assonime dà indicazioni in merito all'inserimento nell'archivio VIES dei soggetti autorizzati ad effettuare scambi intracomunitari, analizzando i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 39/2011. Secondo l'Associazione, l'impossibilità di applicare il regime sugli scambi intracomunitari durante i 30 giorni che precedono l’inserimento nell’archivio VIES, penalizzerebbe le imprese italiane. L'Associazione precisa che il prestatore potrebbe fornire prova alternativa se ha ottenuto il numero di partita IVA, ma non l'autorizzazione a svolgere operazioni intracomunitarie.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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