La lite fiscale pendente al 1° maggio 2011, in cui l’Agenzia delle Entrate è parte del contenzioso, di valore non superiore a 20.000 €, si definisce con il pagamento di una somma forfetaria, diversa a seconda del valore della lite. Tale valore è quello risultante al momento della presentazione della domanda di definizione da parte del contribuente. Pertanto, se al 1° maggio 2011 è intervenuta una sentenza, è necessario calcolare quanto versare sulla base del contenuto di tale pronuncia, salvo che non sia stata già presentata la domanda di definizione.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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