Con la Sentenza n. 75/20/2011 la Ctr di Emilia Romagna torna a pronunciarsi in tema di accertamenti immobiliari da parte del Fisco, sulla base dei mutui fondiari concessi dagli istituti di credito. In particolare, secondo i giudici la semplice differenza tra il mutuo erogato e il valore dichiarato di vendita non è da sola sufficiente e provare la sottofatturazione dell’immobile. Occorrono, infatti, altre prove e indizi tali da far sussistere le presunzioni “gravi, precise e concordanti”.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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