Per le società di comodo o in perdita fiscale da tre anni, la modifica in fase di conversione del decreto 138/2011 prevede che restino valide le cause di non applicazione della norma per “situazioni oggettive” oppure se viene accolta l’istanza di interpello. Inoltre la norma non si applica sulle società semplici e per quelle non residenti prive di stabile organizzazione.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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