Con la Sentenza n. 19681 depositata il 27.09.2011, la Corte di Cassazione ha stabilito l’incompatibilità con la direttiva comunitaria della sanatoria sugli omessi o ritardati versamenti Iva, prevista dalle norme sui condoni del 2002. Questo in quanto le misure con cui lo Stato membro rinuncia ad una corretta applicazione e riscossione dell’Iva devono ritenersi incompatibili con la disciplina comunitaria anche in relazione alle sanzioni per le violazioni che regolano gli obblighi di dichiarazione e versamento dell’Iva. Le sanzioni hanno infatti lo scopo di determinare il corretto adempimento di un obbligo nascente dal diritto comunitario.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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