L’aggio sugli onorari e i contributi alla Cassa nazionale del notariato possono essere considerati come oneri deducibili?

Le quote di onorario dovute alla Cassa nazionale del notariato riscosse dagli archivi notarili e versate a favore della predetta Cassa, trattenendo l’aggio nella misura del 2%, costituisce contributo previdenziale e assistenziale obbligatorio. Entro la fine di ciascun mese gli archivi notarili sono tenuti a inviare alla Cassa nazionale del notariato e al Consiglio nazionale del notariato, un prospetto degli onorari dei repertori dei notai del distretto relativi al mese precedente. I contributi predetti sono oneri deducibili a norma dell’aticolo 10, comma 1, lettera e, del Tuir. La norma richiamata prevede, infatti, che siano deducibili i contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi.


Fonte: Agenzia Entrate

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