Come gestire la compilazione di Unico PF 2011, correttivo nei termini o integrativo, che fa seguito al 730/2011 con il quale è stato richiesto il rimborso delle maggiori imposte pagate dai dipendenti che, nel 2008 e 2009, hanno percepito compensi per lavoro notturno o per prestazioni di lavoro straordinario riconducibili ad incrementi di produttività (rigo FR13)? Su questo si sofferma la risoluzione n. 85/E. Partiamo dal principio.



Il rimborso delle maggiori imposte

Tre le possibilità per i lavoratori che, sulle somme in questione, hanno subito la tassazione ordinaria al posto dell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%:
• rimborso in busta paga con la presentazione del modello 730/2011 (rigo F13)
• istanza di rimborso con la presentazione di Unico PF 2011 (quadro QR)
• istanza di rimborso presentata all’ufficio dell’Agenzia.

La fonte del problema

Le criticità si evidenziano nel momento in cui chi ha scelto la prima alternativa (730 e rimborso in busta paga) presenta poi un modello Unico per rettificare o integrare i dati contenuti nel 730/2011. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito come muoversi, sia nel caso in cui l’importo chiesto a rimborso non cambi, sia quando questo è rettificato, in più o in meno.


Presentazione di Unico correttivo o integrativo senza modifica dei dati sul rimborso

Da istruzioni, il contribuente deve indicare l’Irpef già trattenuta o rimborsata dal sostituto d’imposta e risultante dal modello 730-3/2011 nel rigo RN40. Il punto è che il rimborso erogato dal sostituto d’imposta, il cui importo è indicato nel rigo 91 del modello 730-3/2011, comprende anche le somme relative alla “produttività” 2008 e 2009.

La risoluzione traccia la “road map” per ripulire da tale elemento il dato del 730.



Presentazione di Unico correttivo nei termini o integrativo e rettifica dei dati sul rimborso
Le istruzioni per la compilazione di Unico sono le stesse dettate a proposito del punto precedente. Per la rettifica del rimborso, la restituzione di quanto non spettante dovrà essere effettuata con F24 (utilizzando codici di prossima istituzione), con la possibilità di sfruttare il ravvedimento operoso.
Nel caso contrario, qualora, cioè, il contribuente avesse diritto a un rimborso di importo maggiore rispetto a quello indicato nel 730, è aperta la strada dell’istanza all’ufficio dell’Agenzia.


Fonte: Agenzia Entrate

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