Dopo sette ore di vertice di maggioranza è stata raggiunta ieri ad Arcore l’intesa sulle proposte di modifica al D.L. n. 138/2011 (c.d. “Manovra di Ferragosto”). Nel documento finale salta il contributo di solidarietà sui redditi più elevati (con la sola eccezione dei parlamentari) e l’aumento dell’Iva. Per quanto riguarda le pensioni, nel calcolo per il raggiungimento degli anni di anzianità non si potrà più tener conto degli anni di servizio militare prestato e degli anni universitari. Tutte le Province saranno soppresse con un Ddl costituzionale e sarà dimezzato il numero dei parlamentari.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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