Il D.L. 78/2010 ha introdotto l’obbligo per i soggetti che intendono porre in essere operazioni intracomunitarie, di ottenere l’autorizzazione dall’Agenzia delle Entrate. Una volta ottenuto il via libera dall’Agenzia, i soggetti sono iscritti nell’archivio dei soggetti autorizzati, detto VIES (VAT Information Exchange System). Con la Circolare n. 16 del 12 luglio 2011, Assonime analizza tale adempimento, mettendo in luce alcuni profili critici della dichiarazione di volontà di realizzazione delle operazioni intracomunitarie. In particolare, nei modelli AA7 e AA9, il quadro I si riferisce esclusivamente alle cessioni ed agli acquisti intracomunitari, ma non alle prestazioni di servizi, rendendo dunque necessario un urgente intervento specifico, in tale senso, dell’Amministrazione finanziaria. Allo stesso modo, Assonime chiede che vengano sciolti i dubbi sulle conseguenze derivanti dall’effettuazione delle operazioni intracomunitarie in carenza o in attesa dell’autorizzazione.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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