Il 7 luglio 2011, con 162 voti favorevoli, 134 contrari e un’astensione, il Senato ha approvato in via definitiva la legge di conversione del Decreto Sviluppo 2011, che è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La legge contiene misure che intervengono in numerosi settori, dall’edilizia alla scuola e al turismo. Corposo anche il capitolo fiscale, con le norme che alleggeriscono la riscossione: allentate le ganasce fiscali per debiti sotto 2.000 euro, che potranno scattare dopo due “inviti” e stop alle ipoteche per debiti fino a 20.000 euro. Per gli accertamenti esecutivi la sospensiva dell’esecuzione forzata passa da 120 a 180 giorni, mentre ai Comuni torna la riscossione delle Entrate, anche delle società partecipate, che viene quindi sottratta a Equitalia.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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