L’Inps, con la circolare 84 del 13 giugno, informa di aver “distribuito” tutte le “carte” utili ai propri iscritti per procedere ai versamenti dei contributi previdenziali riguardanti l’anno 2011 e dà indicazioni agli iscritti alla gestione artigiani e commercianti e ai liberi professionisti iscritti alla gestione separata sui termini e le modalità di versamento, anche tramite rateizzazione, sull’eventuale compensazione e sulla compilazione del modello dichiarativo Unico 2011.

In prima battuta, l’Istituto comunica di aver spedito un prospetto di liquidazione con l’indicazione degli importi e delle causali riguardanti il versamento dei contributi relativi al 2011 insieme a una lettera contenente le spiegazioni riguardanti la determinazione delle somme dovute da commercianti e artigiani titolari di partita Iva. A chi non ha la “partita”, sono stati inviati anche i modelli F24.

Il documento dell’Inps si sofferma, poi, sui contributi previdenziali dovuti nell’anno in corso sulla quota di reddito che supera il minimale, che andranno versati, da artigiani e commercianti, alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi. Per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata, si tratta del pagamento di contributi previdenziali a saldo di eventuali acconti versati nell’anno precedente e dell’acconto relativo ai redditi del 2011.

La scadenza “naturale” del 16 giugno 2011 per il saldo 2010 e il primo acconto 2011 è slittata, ad opera del Dpcm del 12 maggio, al 6 luglio, senza alcun onere aggiuntivo, con possibilità di effettuare i versamenti fino al 5 agosto, pagando una maggiorazione dello 0,40 per cento. Lo spostamento riguarda tutte le persone fisiche; per gli altri contribuenti, invece, opera soltanto nei confronti di quelli interessati dagli studi di settore.

Reddito imponibile
Per individuare il reddito imponibile su cui calcolare i contributi previdenziali, gli iscritti devono prendere in considerazione il totale dei redditi d’impresa realizzati nel 2010, al netto delle eventuali perdite conseguite nei precedenti periodi d’imposta scomputate dal reddito dell’anno. Per i soci di Srl iscritti alle gestioni degli artigiani o dei commercianti, rileva anche la parte di reddito d’impresa della società corrispondente alla quota di partecipazione agli utili ovvero la quota di reddito attribuita al socio dalle società “trasparenti”.
Per i contribuenti minimi, il reddito imponibile deve essere determinato al netto delle perdite pregresse ma al lordo dei contributi previdenziali.
Per calcolare i contributi dovuti per il 2010, artigiani e commercianti devono compilare la sezione I del quadro RR del modello Unico 2011 Persone fisiche; ai liberi professionisti iscritti alla gestione separata è riservata la sezione II.

Rateizzazione e compensazione
E’ possibile rateizzare i soli contributi determinati sulla quota di reddito eccedente il minimale. La scadenza della prima rata coincide con quella prevista per il saldo 2010 e l’acconto 2011 (6 luglio ovvero 5 agosto con la maggiorazione dello 0,40%). Le altre rate, da ultimare entro novembre, andranno pagate entro il 16 di ciascun mese da parte dei titolari di partita Iva ed entro la fine del mese da parte degli altri contribuenti.
L’eventuale importo che risulta a credito dal quadro RR può essere utilizzato in compensazione nel modello F24 per pagare altri debiti erariali o contributivi.


Fonte: Agenzia Entrate

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