Giovedì 30 giugno è la data da segnare in agenda per i soggetti che hanno presentato la richiesta di inserimento negli elenchi del 5 per mille del 2011. È questo l’ultimo impegno a cui sono chiamati i rappresentanti legali degli enti del volontariato, delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti della ricerca scientifica e dell’Università per portare a termine l’intera “operazione”.

Da questo momento “parte” la verifica finale che porterà, entro il 31 marzo 2012, alla pubblicazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate degli elenchi, distinti per categoria, degli enti ammessi e degli esclusi dal beneficio, con l’indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi.

Le liste dei destinatari del 5 per mille 2011 sono stati pubblicate lo scorso 25 maggio sul sito dell’Agenzia delle Entrate; gli iscritti sono 42.724, così suddivisi:
35.576 enti del volontariato, Onlus, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano, e associazioni e fondazioni riconosciute in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 10 del Dlgs 460/1997
6.615 associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale
436 enti della ricerca scientifica e dell’Università
97 enti della ricerca sanitaria.
A questi vanno aggiunti gli 8.100 Comuni italiani; i contribuenti, infatti, possono esprimere la loro preferenza anche a sostegno delle attività di carattere sociale svolte dal proprio Comune di residenza.

I rappresentanti legali degli enti del volontariato iscritti in elenco devono inviare, a pena di decadenza, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che hanno dato diritto all’iscrizione, corredata da una fotocopia autenticata del documento d’identità del sottoscrittore. Il plico va spedito, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente.


Analogo adempimento è richiesto ai rappresentanti legali delle associazioni sportive dilettantistiche, che dopo aver sottoscritto la dichiarazione sostitutiva con allegata la fotocopia del proprio documento d’identità, dovranno, invece, trasmettere la documentazione, sempre tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all’ufficio del Coni nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’associazione.

Per agevolare la compilazione e l’invio della dichiarazione sostitutiva da parte degli iscritti agli elenchi gestiti dall’Agenzia delle Entrate, all’atto dell’iscrizione la procedura rende disponibile il modello per la dichiarazione sostitutiva precompilato in alcuni campi, con le informazioni fornite dagli interessati all’atto della iscrizione.

Sempre entro la scadenza del 30 giugno, anche gli enti della ricerca scientifica e dell’Università, iscritti nell’elenco predisposto dal Miur, devono inviare, a pena di decadenza, il modulo di domanda, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (soltanto gli enti privati di ricerca) che ribadisce il perdurare dei requisiti necessari, la fotocopia non autenticata del documento d’identità del rappresentante legale che firma i documenti e copia dello statuto. L’intera documentazione va inoltrata, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per la Ricerca - Ufficio III - Piazza Kennedy n. 20 - 00144 Roma.


Fonte: Agenzia Entrate

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