Domanda
Durante la partecipazione ad una fiera in Germania, siamo entrati in contatto con un potenziale compratore danese con il quale dovremo valutare l'eventuale acquisto di un impianto fatto su misura, di circa 700 mila Euro. Pensavamo di proporre, quale condizione di pagamento, quanto segue: il 10% dell'importo in via anticipata, mentre il rimanente 90% tramite bonifico bancario posticipato da corrisponderci 120 giorni a decorrere dalla data del montaggio dell'impianto. Questo perché, in considerazione del basso rischio legato al paese del compratore, non ci sembrerebbe opportuno l'impiego di una lettera di credito la quale è meglio destinarla ad operazioni commerciali che vedano coinvolti compratori di paesi a rischio. È corretto questo nostro ragionamento?

Risposta
No. Sebbene il paese della controparte sia un paese con un rischio nullo, il rischio che il compratore non paghi (rischio commerciale) è sempre presente. Tenendo conto che, in pratica, il bonifico bancario è "un ordine di pagamento", disposto su istruzioni del compratore, dalla banca dello stesso ad una banca corrispondente nel paese del venditore, con l'invito ad effettuare a quest'ultimo il pagamento di un determinato importo sul conto corrente in essere, non vi è la certezza che tale ordine venga dato e, quindi, che venga effettuato il bonifico bancario o che, al momento in cui matura la data di pagamento, il compratore sia in grado di assolvere l'obbligazione di pagamento assunta nei suoi confronti.
A soluzione di questo, vi sono due alternative:
- prevedere che la parte di importo che dovrà essere corrisposta in seguito al montaggio dell'impianto (il 90% dell'importo totale) sia pagata tramite lettera di credito irrevocabile, assoggettata alle UCP 600 (l'ultima revisione delle Norme ed Usi Uniformi relativi ai crediti documentari della Camera di Commercio Internazionale di Parigi), con scadenza in Italia ed utilizzabile presso la Vostra banca italiana contro presentazione conforme dei documenti in esso indicati;
- prevedere che la parte di importo che dovrà esserVi corrisposta in seguito al montaggio dell'impianto (il 90% dell'importo contrattuale) sia pagata, conformemente a quanto da Voi ipotizzato, tramite bonifico bancario a 120 giorni, a garanzia del quale dovrà essere, però, emessa una Standby letter of credit irrevocabile, assoggettata anch'essa alle UCP 600, con scadenza in Italia ed utilizzabile, in caso di mancato pagamento, presso la Vostra banca italiana contro presentazione conforme di una Vostra dichiarazione indicante che la controparte non ha pagato l'importo dovuto, accompagnata, eventualmente, anche da una copia della fattura commerciale con la dicitura "unpaid" e da una copia del documento di trasporto. In alternativa a quanto sopra, potrà essere richiesta una Payment Guarantee, soggetta alle Norme Uniformi sulle Garanzie a richiesta (le URDG 758 della ICC di Parigi).
Nel primo caso otterreste uno strumento di pagamento (il credito documentario) autonomo ed astratto rispetto agli accordi sottostanti, pagabile contro presentazione conforme dei documenti in esso prescritti, nel secondo caso, il pagamento avverrebbe tramite bonifico bancario il quale sarà supportato da uno strumento di garanzia (la Standby letter of credit o la Payment Guarantee) autonomo ed astratto rispetto agli accordi sottostanti, che potranno essere attivati, contro presentazione conforme di determinati documenti, nel caso in cui il bonifico bancario concordato non venisse effettuato entro la data contrattualmente pattuita. In entrambe le alternative anche il rischio commerciale sarebbe coperto.


Fonte: IPSOA

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