Un mio cliente ha fiscalmente a carico al 50% un figlio che studia all’università di Siena, e pertanto il ragazzo alloggia a Siena in un immobile con altri ragazzi.

Questo immobile è affittato ai sensi degli artt. 1571 e seguenti del codice civile, ed è un immobile di interesse storico ai sensi della L. 1089 del 01/06/1939 (Legge abrogata dal Dlg 29/10/1999 n. 490) stipulato x 9 mesi rinnovabili.

Alla luce della Risoluzione 200/E del 16/05/2008, parrebbe che “il mancato richiamo alla Legge 431/98 […] non esclude che il contratto […]sia comunque da essa disciplinato”

MA

La L. 431/98 esclude espressamente i contratti stipulati ai sensi della L. 1089:
“2. Le disposizioni di cui agli articoli 2, 3, 4, 7, 8 e 13 della presente legge non si applicano:
a) ai contratti di locazione relativi agli immobili vincolati ai sensi della legge 1° giugno 1939, n. 1089, o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che sono sottoposti esclusivamente alla disciplina di cui agli articoli 1571 e seguenti del codice civile qualora non siano stipulati secondo le modalità di cui al comma 3 dell'articolo 2 della presente legge”

Anche se a un certo punto dice:

“è presente però un eccezione: anche per questi immobili è applicabile la normativa per il canale contrattato, qualora le parti lo decidano”

Che intende per canale contrattato??

Il Visto di conformità reca delle condizioni, ma non mi è ben chiaro se devono sussistere tutte contemporaneamente, o anche solo una delle stesse.

A questo punto mi domando, può il mio cliente detrarre nel suo 730 l’affitto pagato per questo immobile?

0 commenti:

 
Top