Sono un architetto libero professionista che ha le seguenti caratteristiche:

1. Studio in casa (solo formalmente - uso una parte dell'alloggio), e detraggo il 50% delle spese
2. Possiedo un computer ed una stampante che uso a livello personale.
3. Possiedo una macchina (Fiesta) di cui detraggo i carburanti al 50%
4. Lavoro materialmente e continuativamente da vari anni in altri studi come collaboratore
5. Non mi avvalgo di collaboratori esterni per il mio lavoro
5. Ovviamente mi avvalgo del commercialista che mi ha fatto sempre pagare L'IRAP senza dirmelo.

Vorrei sapere se sono tenuto al pagamento dell' IRAP

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 21/3/11 09:51

Gli elementi che, anche considerati singolarmente, sono sufficienti a fare rilevare la presenza di un’autonoma organizzazione (requisito che determina assoggettamento all' imposta regionale) sono:

l'impiego, in modo non occasionale, di lavoratori dipendenti o collaboratori (non rileva l'eventuale prestazione fornita da terzi per attività estranee a quelle professionali o artistiche e la presenza di tirocinanti);
l'utilizzo di beni strumentali che, per quantità o valore, eccedono le necessità minime per l'esercizio dell'attività.

In ogni caso, per la risoluzione del problema viene incontro la sentenza del 23/01/2008 n. 1414 della Corte di Cassazione, per la quale: "è da escludersi l'assoggettamento all'IRAP per i professionisti ed autonomi, che nello svolgere la loro attività si servono di strutture organizzative minime, con beni strumentali ridotti, e senza avvalersi del lavoro di altre persone".

Per questo motivo va analizzata con particolare attenzione la sua specifica situazione.

 
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