Domanda
La nostra società approva il bilancio civilistico della SPA ed inoltre redige e sottopone a commento anche il bilancio consolidato. A tal proposito i parametri da prendere in considerazione sono per determinare il compenso riferito all'art. 37 c.1/a componenti positivo del bilancio civilistico Spa oppure quelli del consolidato? Stessa cosa riguarda la parte del patrimonio. Considerando che l'azienda ha un risultato positivo del 2009 di EUR 60ml,per il compenso riferito all'art. 37 c.1/a individuiamo lo scaglione più alto più EUR 799.99 per ogni EUR 10ml o frazione, ma questi oltre i 25 ml dell'ultimo scaglione, quindi 3.718,44+799.99*4? Inoltre, se un membro del collegio sindacale ha esaurito il suo incarico con l'approvazione del bilancio 2009 avvenuta a maggio 2010, il suo compenso per l'anno 2010 va conteggiato con le nuove tariffe o con le vecchie?

Risposta
Il regolamento contenente le nuove tariffe professionali è entrato in vigore con il decreto del Ministero della Giustizia n.169/2010 il 30 ottobre 2010. Pertanto, ai sensi degli artt. 56 e 57 del suddetto decreto, la nuova tariffa riferita all'art. 37 c.1 non sarà applicabile nel calcolare il compenso del membro del collegio sindacale che ha terminato il suo incarico a maggio 2010.
Per quanto riguarda l'art. 37 c.1/a, per le prestazioni in corso alla data di entrata in vigore del regolamento, i nuovi compensi vengono commisurati sull'ammontare complessivo dei componenti positivi del reddito lordi risultanti dal conto economico dell'esercizio in cui sono svolte le riunioni periodiche ovvero, nel caso di cessazione dell'incarico nel corso dell'esercizio, a quelli dell'esercizio precedente. Quindi, per riferirsi alla domanda da lei posta, per calcolare il compenso ai sensi dell'art. 37 c.1/a di un sindaco ancora in carica, oppure che ha esaurito il suo incarico dopo il 30 ottobre 2010, vanno presi di riferimento i valori risultanti dal bilancio civilistico, rispettivamente, 2010 (se approvato) oppure 2009. Nel caso fossero 60 milioni di euro il compenso va calcolato in base all'onorario relativo all'ultimo scaglione previsto dal regolamento (EUR 3.718,49) incrementato come di seguito illustrato:
Compenso = EUR 3.718,49 + EUR 799,99*3 + EUR x = EUR 6.452,63
dove EUR x = (EUR 60.000.000 - EUR 25.822.844,94 - EUR 10.000.000*3)/EUR 10.000.000*EUR 799,99 = EUR 334,17
La frazione di compenso pari a euro 799,99 corrispondente all'aumento di ogni diecimilioni di euro di componenti positivi di reddito, e frazione di reddito, deve quindi essere determinata nel rispetto del principio previsto nei commi 2 e 3 dell'art. 37 e cioè che ad ogni valore dei componenti positivi di reddito lordi corrisponde un solo onorario di riferimento determinato in relazione alla posizione dei componenti positivi di reddito all'interno dello scaglione. Ai sensi dell'art. 37/1a non è prevista nessuna maggiorazione relativamente al fatto che la società rediga anche il bilancio consolidato.
Per quanto riguarda i valori patrimoniali, l'onorario di cui alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 37 (nuova tariffa) è commisurato al maggiore ammontare tra l'importo complessivo del patrimonio netto, non comprensivo del risultato d'esercizio, risultante dallo stato patrimoniale del bilancio, e l'importo del capitale sociale sottoscritto. Ad ogni valore di patrimonio netto, o di capitale sociale sottoscritto, corrisponde un solo onorario di riferimento determinato in relazione alla posizione del patrimonio netto, o del capitale sociale sottoscritto, all'interno degli scaglioni stabiliti. In questo caso al sindaco spetta anche una maggiorazione relativa al fatto che la società redige anche il bilancio consolidato - l'onorario di cui alla lettera b) del comma 1 relativo al bilancio consolidato è determinato nella misura sopra indicata, ridotto dal 10% fino al 50%.


Fonte: IPSOA

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