Con la Circolare n. 168/2010 l’Inps chiarisce che il nuovo meccanismo di riscossione dei crediti non elimina l’avviso bonario, che continua ad essere utilizzato dall’Istituto per richiedere il pagamento delle somme a credito derivanti da omissioni contributive. Dal 1° gennaio 2011 l’Istituto utilizza, infatti, il nuovo avviso di addebito, che ha valore di titolo esecutivo, con cui può recuperare tutti i crediti accertati a suo favore, compresi quelli derivanti da verifiche. Il debitore ha 60 giorni per pagare se vuole evitare l’esecuzione forzata.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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