Per contrastare le c.d. “frodi carosello” sull’Iva per la telefonia mobile e i dispositivi elettronici, il Consiglio Ecofin ha autorizzato l’Italia, fino al 2014, ad applicare il principio di inversione contabile ai beni appartenenti a queste categorie merceologiche, ivi compresi i relativi componenti ed accessori. Si tratta dell’applicazione del meccanismo del “reverse charge” che obbligherà a pagare l’Iva sui beni ceduti dal fornitore al consumatore.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Home
»
Reverse charge
»
Telefonia mobile
» Reverse charge per i telefoni cellulari e dispositivi elettronici.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento