Sono socio al 10 % di una srl che e' stata costituita con altri 5 soci ( soc. A) nel 2004.
La soc A ha il 49% di una soc .B operativa nel mondo del SW con circa 1,5 mil.euro di fatturato annuo.
Il restante 51% e' di una societa' C che opera nello stesso settore ed ha finanziato l'avviamento della societa B.
Tutti i 6 soci di soc. A lavorano come professionisti nella soc.B (pagamento di fatture mensile ); non esistono dipendenti ma solo collaborazioni esterne di volta in volta fatturate.
Come le e' noto per gravi motivi di salute ampiamente documentabili ho dovuto interrompere la mia collaborazione ad aprile del 2008 e non ho piu' presentato fatture anche perche' non sarebbero state pagate .
La mia domanda e' questa : se i miei soci non vogliono esercitare il diritto di prelazione ,posso io far valere il mio diritto al recesso
in quanto sono mutate le mie condizioni di status di socio (non sono piu' pagato)?
Ho letto che il diritto di recesso si applica in tutti quei casi in cui l'azionista di minoranza vede mutare sostanzialmente le condizioni del suo status di socio ed aumentare il rischio del suo investimento, non per fattori di mercato, ma per mutamenti sostanziali decisi dalla maggioranza

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 28/10/10 08:50

Lei può esercitare il diritto di recesso da srl indipendentemente dal comportamento degli altri soci e in ottemperanza alle disposizioni presenti nello statuto e atto costitutivo della società.

 
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