Sono residente in campania, ma a Gennaio 2010 ho firmato un contratto di lavoro come lavoratore dipendente a Roma, nel Lazio
Il 15 febbraio 2010 ho stipulato un contratto di locazione in un comune limitrofo a Roma, cioè Frascati; qui, dunque, in sostanza ho trasferito la mia abitazione principale.

Ora, per usufruire della detrazione l’anno prossimo, vorrei trasferire la mia residenza a Frascati nelle prossime settimane, comunque entro l’anno 2010.
Tale detrazione è prevista al rigo E42 del modello 730; le istruzioni di tale modello precisano che occorre indicare “nella colonna 1 il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale”.
Ora, la mia domanda è:
devo indicare il numero dei giorni da quando ho stipulato il contratto di locazione (ed ivi ho stabilito la mia abitazione principale che, come noto, può anche non coincidere con la residenza),
oppure devo indicare il numero dei giorni da quando trasferirò la residenza (comunque entro l’anno 2010)?
Nel primo caso indicherei 320 giorni e, dunque, la detrazione sarebbe per me conveniente;
nel secondo caso, presumendo il trasferimento della residenza a Settembre 2010, sarebbero poco più di 60 giorni e, tenendo in considerazione il fatto che la detrazione spetta solo per 3 anni, rischierei di “bruciare” un anno. In questo secondo caso, forse mi converrebbe usufruire, per l’anno di imposta 2010, della detrazione per gli inquilini a basso reddito e per i successivi 3 anni di imposta quella per trasferimento per motivi di lavoro.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 1/9/10 08:52

La normativa parla di dimora principale accertabile in base ai registri anagrafici o in base all’autocertificazione con la quale si può attestare che la dimora principale è in un luogo diverso da quello anagrafico.

 
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