Si è conclusa la fase sperimentale per l’assegnazione gratuita delle caselle di Posta Elettronica Certificata (Pec) al Cittadino. In questo periodo sono state inoltrate all’Inps centinaia di domande, tramite il sito istituzionale www.inps.it. D’ora in avanti le richieste dovranno essere formulate direttamente al Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, esclusivamente mediante accesso al sito ufficiale www.postacertificata.gov.it , secondo le modalità ivi indicate.

Per quanto riguarda le richieste già pervenute, l’Inps continuerà a svolgere l’attività di riconoscimento del richiedente, provvedendo all’attivazione delle caselle come di consueto, informando dell’imminente migrazione presso il sistema del nuovo gestore, le cui istruzioni saranno comunicate successivamente.

Tutte le caselle già attivate continueranno ad essere gestite dall’Istituto e non subiranno variazioni di alcun tipo fino alla comunicazione di migrazione presso il nuovo gestore, con la quale saranno comunicati tempi e modalità del trasferimento.

Attraverso l’uso della Posta Elettronica Certificata, è possibile stabilire un canale di "Comunicazioni Elettroniche Certificate tra la Pubblica Amministrazione e Cittadini", avente valenza legale alla pari di una tradizionale comunicazione cartacea mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
La Casella PEC al Cittadino consente lo scambio di messaggi di posta elettronica certificata esclusivamente con indirizzi PEC della Pubblica Amministrazione. Tramite la PEC al Cittadino non è possibile scambiare messaggi con indirizzi di posta elettronica certificata che non siano quelli della Pubblica Amministrazione e con indirizzi di posta elettronica ordinaria.
L'uso del servizio e' personale e riservato, e l’accesso alla propria casella di PEC al Cittadino avviene tramite le credenziali di accesso ai “Servizi al cittadino” del portale dell'INPS (codice fiscale e PIN). Non e' consentito accedere ad un'utenza PEC al Cittadino per conto di terzi o cedere la propria utenza PEC al Cittadino a terzi.
E' possibile recedere dal servizio di PEC al cittadino in qualunque momento. In tal caso tutti i messaggi di posta elettronica certificata presenti nella casella PEC saranno cancellati, e tutte le comunicazioni tra il cittadino e la pubblica amministrazione saranno nuovamente veicolate secondo le procedure tradizionali. Una nuova registrazione al servizio PEC al cittadino non sarà consentita prima che siano trascorsi sei mesi dalla data di recesso.

WWW.POSTACERTIFICATA.GOV.IT

Fonte: INPS

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