La circolare n. 34 dell’Agenzia delle Entrate del 18 giugno 2010 suggerisce di indicare nelle annotazioni di Gerico il verificarsi dello stato di maternità e di congedo parentale, e di conservare tutta la documentazione attestante tali eventi. La maternità e il congedo parentale, pur non essendo previsti nella normativa come cause di esclusione dagli studi di settore, sono tuttavia di rilevante impatto e devono essere presi in considerazione dagli uffici periferici al fine di considerare in maniera idonea le situazioni di non congruità o di non coerenza derivanti da tali eventi

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