Con la circolare n. 33 del 17 giugno 2010, l’Agenzia delle Entrate ha fornito varie delucidazioni in merito alla disciplina dello scambio di partecipazioni mediante conferimento. In particolare, le Entrate affermano che, la disciplina recata dal comma 2 dell’art. 177 del TUIR è applicabile tanto alle operazioni di scambio che attuano un’aggregazione di imprese indipendenti quanto alle operazioni realizzate all’interno dello stesso gruppo per modificare gli assetti di governance. Viene, quindi, prevista la possibilità di evitare l’emersione di plusvalenze nel conferimento di azioni o quote, anche nel caso di apporti in società già partecipate dai conferenti.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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