I costi per alberghi e ristoranti, sopportati fuori del territorio italiano, scontano l’imposta locale, dato che essa è dovuta nel paese dove è fornito l’alloggio o dove il servizio di ristorazione viene reso; di conseguenza, le società, le imprese ed i professionisti italiani non sono tenuti all’emissione di autofatture o all’integrazione del documento estero, in quanto tali operazioni vengono qualificate come fuori campo Iva ai sensi dell’articolo 7 quater del Decreto Iva. Queste prestazioni, inoltre, non devono essere incluse nei modelli Intra 2 degli acquisti.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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