siamo una giovane coppia che sta acquistando una villetta di nuova costruzione in corso d'opera. La villetta fa parte di un residence composto da cinque villete la cui concessione edilizia è intestata all'impresa costruttrice.
Abbiamo già stipulato il compromesso con la ditta e firmeremo l'atto al completamento dei lavori che comprendono anche i beni finiti (sanitari, porte, infissi) inclusi nel capitolato d'appalto.
Ovviamente l'IVA che andremo a pagare al momento dell'atto sarà del 4%, in quanto trattasi della nostra prima casa.
Il dubbio che adesso ci sorge è il seguente: dovremmo acquistare l'impianto di riscaldamento (non incluso nel capitolato) composto da caldaia, piastre e termocamino, i quali devono essere installati prima del completamento dei lavori e conseguentemente dalla firma dell'atto.
Potremmo richiedere per questi beni l'agevolazione dell'IVA al 4% pur non avendo ancora firmato l'atto e non avendo la concessione edilizia intestata a nostro nome (l'unico documento in nostro possesso è il compromesso)?
Può eventualmente il rivenditore intestare la fattura alla ditta applicando l'IVA al 4%?
Se si quale è la legge che ci permetterebbe di farlo e quale documentazione dovremmo presentare al rivenditore?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 30/3/10 15:20

Difficile poter includere i lavori di installazione dell'impianto di riscaldamento nell'agevolazione posto che non sono stati inclusi nel capitolato e prescindono dal compromesso di compravendita.

Difficile anche ipotizzare l'inquadramento nella fattispecie di manutenzione straordinaria relativa ad opere di risanamento/ristrutturazione, dato che l'immobile è stato compravenduto ed è di nuova costruzione.

 
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