L’applicazione delle nuove regole sulla territorialità Iva presenta ancora diversi dubbi, tra i quali rileva la non uniformità tra le norme comunitarie riguardanti il momento di effettuazione dell’operazione e l’esigibilità dell’imposta per le prestazioni di servizi “generiche” poste in essere da operatori non residenti nei confronti di operatori stabiliti in Italia. Non è ancora chiaro, infatti, se un servizio generico soggetto ad Iva in Italia secondo le vecchie e le nuove disposizioni sulla territorialità, concluso e fatturato a fine 2009 dal prestatore comunitario, debba essere o meno indicato negli elenchi riepilogativi Intra servizi da parte del committente italiano, anche se il pagamento dello stesso e l’emissione dell’autofattura o l’integrazione della fattura comunitaria è stata effettuata nel 2010.

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