Più facile da leggere e da capire, con meno pagine, spiegazioni ed avvertenze confezionate «su misura» e una grafica più chiara. Il nuovo modello semplificato di cartella è stato approvato dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 20 marzo e sarà obbligatoriamente adottato per i ruoli consegnati agli agenti della riscossione dopo il 30 settembre 2010. Queste le principali novità della cartella semplificata.

Quadro di sintesi del debito del contribuente

Il frontespizio offre in apertura un quadro sintetico del debito del contribuente, riassumendo in un prospetto ad hoc le somme da versare, con un elenco degli enti creditori e delle modalità di pagamento, e indicando espressamente il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella entro cui si deve saldare il debito.

Per agevolare il contribuente, la cartella indica se gli viene consegnata in qualità di coobbligato e non come debitore principale.

Istruzioni più complete

Il secondo foglio della cartella indica in alto a destra il nome e l’indirizzo dell’Ente che ha emesso il ruolo; nuova grafica anche per la sezione «Dettaglio degli importi dovuti», che descrive nello specifico ogni singola iscrizione a ruolo elencata nell’area dedicata agli addebiti.

Le istruzioni sono più complete e dettagliano in maniera organica e puntuale come e dove pagare, fornendo anche informazioni sulla possibilità di accedere alla rateazione del pagamento (nuova sezione «Dilazioni di pagamento»).

Fogli avvertenze su misura

La nuova cartella dedica più spazio anche alle avvertenze, differenziate di volta in volta in base alla natura delle somme iscritte a ruolo.

Informazioni utili

In una nuova sezione - «Informazioni utili» - vengono riportate tutte le spiegazioni su spese di notifica, compensi di riscossione, interessi, somme aggiuntive, per evitare al contribuente eventuali incertezze.

(Provvedimento Agenzia delle Entrate 20/03/2010, n. prot. n. 2010/46308)


Fonte: IPSOA

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