Ritmi serrati per la "fabbrica" dei modelli di dichiarazione 2010. Nell'ultima settimana si sono chiuse, tra le altre, le lavorazioni dei prospetti che interessano in particolare i sostituti d'imposta, e cioè la certificazione Cud e i 770 semplificato e ordinario. Sostanzialmente confermate le novità già presenti nelle bozze.

Sul fronte del Cud, il modello propedeutico alla compilazione della gran parte delle dichiarazioni fiscali, si sistemano definitivamente gli spazi idonei per indicare, ad esempio, l'ammontare del "bonus famiglia" (articolo 1, Dl 185/2008) o il diritto alla sospensione dei termini per gli adempimenti fiscali concessa ai cittadini abruzzesi residenti nei Comuni colpiti dal sisma. Tra le new entry nel modello di certificazione unica, i punti che evidenziano i contributi versati dai lavoratori di primo impiego destinati alle forme pensionistiche complementari e la detrazione Irpef sul trattamento economico accessorio riservata al personale del comparto sicurezza (articolo 4, comma 2, Dl 185/2008) e, ancora, l'aggiornamento dell'elenco degli oneri per i quali spetta la detrazione del 19 per cento. Tra bozza e definitivo, solo divergenze numeriche, non di contenuto.
Il modello è stato approvato con provvedimento direttoriale del 15 gennaio.

All'interno del 770 semplificato, tra le più rilevanti novità, alcune modifiche per semplificare l'esposizione di dati, come la residenza anagrafica del rappresentante firmatario che ora va indicata solo se situata all'estero. E ancora, nella sezione dei dati del coniuge e dei familiari a carico sono stati eliminati i punti riguardanti le annualità: da quest'anno vengono richieste unicamente le informazioni relative ai familiari che, nel 2009, sono stati fiscalmente a carico del sostituito, per la corretta verifica dell'attribuzione delle detrazioni. Nello stesso modello (prospetti ST e SV) è stata inserita la nota Q per segnalare l'utilizzo in compensazione interna del credito Irpef derivante dal differimento di 20 punti percentuali dell'acconto Irpef 2009, disposto dal Dl 168/2009.
Il via al 770 semplificato è arrivato con il provvedimento del 15 gennaio.

Riguardo all'inedito 770 ordinario, invece, le principali innovazioni discendono dalla norma che disciplina il rientro dei capitali e delle attività detenute all'estero (articolo 13, Dl 78/2009).
Per consentire agli intermediari che hanno ricevuto la "dichiarazione riservata" per le attività emerse di indicare i relativi versamenti e i dati riepilogativi delle stesse attività, nei quadri ST e SX trovano posto due nuovi prospetti.
L'SX, inoltre, è arricchito dall'inserimento di un rigo ad hoc per l'utilizzo del credito d'imposta riconosciuto alle banche e agli intermediari finanziari in relazione al beneficio fruito da coloro che hanno stipulato o rinegoziato mutui ipotecari a tasso variabile per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale (articolo 2, comma 3, Dl 185/2008).
Anche questo modello è accompagnato dal relativo provvedimento firmato il 15 gennaio.


Fonte: Agenzia Entrate

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