La Cassazione, quinta sezione penale, con la sentenza numero 36595 si è pronunciata in tema di responsabilità penale per i sindaci di società e per gli amministratori non operativi. I giudici, dopo aver esaminato la normativa vigente in materia, sono pervenuti alla conclusione che, solamente in presenza della prova di un fatto illecito o della concreta conoscibilità dello stesso mediante l’esercizio del potere informativo in presenza di segnali non equivocabili, è possibile identificare un obbligo di attivazione da parte degli interessati per scongiurare la commissione del reato.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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