Le nuove regole IVA, dal 2010, prevedono che si debba fare riferimento, per la tassazione, alla regola della committenza e non più a quella del luogo di esecuzione della prestazione. Pertanto una lavorazione eseguita da parte di un operatore italiano a favore di un committente soggetto passivo comunitario sarà sempre fuori campo iva nel nostro paese, anche se al termine della prestazione il bene viene ceduto in Italia.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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