Lo studio di settore non presta attenzione alla realtà territoriale in cui ha sede l’impresa; difatti, il Legislatore ha proceduto ad una rivisitazione degli studi su base regionale o comunale. Da ciò discende che la rettifica della dichiarazione, fondata solamente sul semplice scostamento tra quanto dichiarato dal contribuente rispetto a quanto scaturisce dall’applicazione dello studio di settore, risulta illegittima, dato, tra l’altro, l’approssimazione territoriale dello strumento; a tale conclusione è pervenuta la Commissione provinciale di Milano, sezione 18, con la sentenza 252/18/09.

0 commenti:

 
Top