siamo un gruppo di amici che da qualche mese sta lavorando intorno all'idea di un sito internet che otterrebbe ricavi offrendo visibilità alle aziende tramite la pubblicazione di annunci. Ci troviamo di fronte alla necessità di costituire una società per poter emettere fattura ai clienti (eventuali), ma non avendo a disposizione grandi fondi i costi per una srl ci sembrano eccessivi. Uno di noi vive in Irlanda, e abbiamo notato che lì i costi per costituire una Plc sono nell'ordine delle poche centinaia di euro, e non è previsto un capitale sociale minimo.
Prima di lanciarci in questo passo vorremmo però capire se esistono particolari controindicazioni. Possiamo emettere una fattura in italiano se la società ha sede in Irlanda, visto che la totalità dei clienti sarebbe italiana? E l'Iva va considerata al livello italiano o a quello irlandese (21% sui beni, 12% sui servizi)? Infine, ipotizzando un eventuale ricavo si porrebbe il problema delle tasse: le dovremmo pagare in Italia o in Irlanda?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 12/11/09 15:39

Se la società ha sede legale in Irlanda, è sottoposta alla normativa e fiscalità irlandese.

L'aliquota iva dipende dalla prestazione fornita; in caso di servizi emetterà fattura (anche in italiano) fuori campo iva. I clienti italiani registreranno le fatture applicando il sistema del reverse charge.

 
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