L’Agenzia delle Entrate ha dettato le istruzioni operative per aderire alla procedura di emersione di attività detenute all'estero. La regolarizzazione è consentita esclusivamente nel caso in cui le attività siano detenute in Paesi dell’Unione Europea, nonché in Paesi che consentono un effettivo scambio di informazioni in via amministrativa. Le disposizioni sullo “scudo fiscale” si rivolgono alle persone fisiche e agli altri soggetti fiscalmente residenti nel territorio dello Stato che, anteriormente al 31 dicembre 2008, hanno esportato o detenuto all’estero capitali e attività in violazione dei vincoli valutari e degli obblighi tributari sanciti dalle disposizioni sul cosiddetto “monitoraggio fiscale” nonché degli obblighi di dichiarazione dei redditi imponibili di fonte estera.



(circolare n. 43/e del 10 ottobre 2009)


Fonte: Min. Finanze

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