Sono comproprietario con mio fratello (al 50%) di un appartamento dato in locazione con regolare contratto registrato dal 2004,
che però, per mera superficialità, è stato firmato soltanto dal sottoscritto.
All’epoca era ancora vivente mia madre, titolare di una quota usufrutturaria del 33%.
La titolarità delle quote è esplicitamente definita dalle risultanze catastali dell’immobile
I proventi dell’affitto venivano regolarmente suddivisi in tre quote del 33% ciascuna, che venivano inserite nelle rispettive dichiarazioni UNICO e tassate di conseguenza (tranne mia madre che non ha mai fatto dichiarazioni), fino al 2006, quando a seguito della scomparsa della mamma, venivano dichiarate nella misura del 50% ciascuno dei due comproprietari.
L’Agenzia delle Entrate mi manda un avviso di accertamento per il 2004 nel quale mi considera l’unico “percettore” del reddito di locazione, in quanto unico “dante causa” del contratto di locazione, nonostante il reddito sia stato di fatto equamente suddiviso tra gli aventi diritto.
Ho fatto l’autotutela, ma non ho ancora avuto una risposta; ci sono i margini per il ricorso in Commissione Tributaria ?

1 commenti:

sylvietta ha detto... 30/10/09 18:04

dipende dagli importi in gioco, e dipende molto da come venivano percepiti gli affitti.
fammi sapere qualcosa in piu.

 
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