Ho costituito diversi anni fa assieme a mia moglie di una societa' in nome collettivo, i cui unici soci siamo noi due.Quindi la societa' ha acquistato un immobile da un soggetto privato, percio' "senza" IVA.Adesso avrei necessita' di sciogliere la societa', ma il commercialista sostiene che quest'ultima dovrebbe vendere l'immobile ai soci, con conseguente esborso di IVA da parte nostra, tasse notarili, vero giro di denaro, ecc.
Le mie domande sono:1) La societa' non ha detratto l'iva all'acquisto, perche' dovrebbe versarla dopo la vendita?
1) Visto che allo scioglimento della societa' gli utili vengono divisi tra i soci, perche' non possono essere divisi tra i soci anche i beni immobili?
2) Se i soci possiedono la societa', e la societa' possiede un immobile, perche' non vale la proprieta' transitiva, tale per cui i soci gia' in partenza possiedono l'immobile?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 13/10/09 13:07

Il patrimonio della società, in caso di liquidazione, va suddiviso fra i soci, ma non vale per il fisco, come per la matematica, la proprietà transitiva.

 
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