Mio marito è stato assunto, nel marzo 2006, da una ditta individuale che si occupa di serramenti.Come da busta paga, il primo scatto anzianità era previsto per aprile 2008.Sottolineo "era previsto" perchè, qualche mese prima, magicamente, la data è slittata a gennaio 2009.E fin qui si potrebbe soprassedere, ma a gennaio pur essendoci un aumento di circa 70 euro, proprio a titolo di scatti anzianità, nel totale della busta paga non cambia nulla.Per aggiungere ulteriore chiarezza, da tre anni mio marito percepisce sempre lo stesso importo, indipendentemente dalle ore lavorate o dagli eventuali aumenti in busta. Se prima prendeva 1000 euro di stipendio, dopo gli scatti sono rimasti comunque 1000 euro e questo ormai da molti mesi.Ha cercato di chiedere spiegazioni, ma la moglie scarica le colpe sul marito, il marito sul commercialista e così via.Il mio quesito è questo: c'è possibilità di recuperare quello che non è stato pagato? O si tratta dell'ennesima beffa ai danni degli operai?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 24/9/09 19:26

Per ogni biennio di anzianità di servizio prestato e per un massimo di 5, presso la stessa azienda e nella medesima categoria di appartenenza, il lavoratore ha diritto, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito a uno scatto di anzianità.

Il totale netto percepito dalla busta paga viene però influenzato da altre voci che possono influire negativamente nel totale (si veda ad esempio un aumento delle addizionali regionali o comunali ecc.).

Se invece lo scatto non viene riconosciuto nei termini previsti e non è evidenziato come voce a sè stante nella busta paga, è necessario rivolgersi al sindacato e verificare la sussistenza delle condizioni necessarie per poter aprire una vertenza avverso il Suo datore di lavoro.

 
Top