Sono un promotore finanziario ed avendo cambiato società all'inizio del 2008 nel corso dell'anno ho incassato delle provvigioni a titolo trasferimento portafoglio. Ho stipulato un contratto con la società dove si stabiliva che le predette provvigioni maturavano dopo dodici mesi per un terzo e le altre negli anni a venire un terzo 2010 un terzo 2011 a condizione che il portafoglio non subisca riduzioni. Sulle predette provvigioni l'azienda ha operato la ritenuta d'acconto del 23% sul 50% dell'importo. Nel mese di aprile 2009 l'azienda ha emesso fattura per l'importo di un terzo delle provvigioni totali e stornando dagli acconti lo steso importo fattura emessa per € zero ma assoggettata a ritenuta Enasarco. Chiedo se il modo di operare che la Società ha operato è corretto ai fini fiscali e quale art. del TUIR deve essere utilizzato da parte mia per la dichiarazione dei redditi e se è giusto che io dichiari i redditi percepiti nel 2008, per un terzo nella dichiarazione dei redditi del 2010?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 10/6/09 16:53

In deroga all'art. 25-bis co. 3 e 4° del DPR 600/73, le ritenute operate fino al momento di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita all'anno in cui concorrono le provvigioni sono scomputate dal periodo di competenza. Quelle operate successivamente al termine di presentazione della dichiarazione, vanno nell'anno in cui sono effettuate.

 
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