Ho comprato nel 1999 un'abitazione , prima casa, con iva al 4%, e l'ho intestata al 50% a me e a mia moglie, all'epoca lavoravamo entrambi. Nel 2008 ho rivenduto la suddetta abitazione e ne ho comprata un'altra, con iva al 4%, intestandola al 50% a me a mia moglie, ma lei non lavorava nel 2008 nè lavora ora. Il Notaio all'atto dell' acquisto ci ha detto che si poteva compensare tutta la rispettiva iva a ns credito, ora ci viene detto in sede di 730 che, anche facendo un 730 congiunto poichè mia moglie è a mio carico, questo non è più possibile perchè mia moglie non percepisce reddito. Mi dareste cortesemente un vostro parere in merito?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/6/09 17:30

L'Amministrazione con circolare n. 19/2001, par. 1.4 ha sottolineato che "[...] trattandosi di un credito personale, qualora l'immobile alienato o quello acquisito risultino in comunione, il credito di imposta deve essere imputato agli aventi diritto, rispettando la percentuale della comunione".

Ne consegue che, qualora due soggetti abbiano acquistato in comproprietà un immobile fruendo delle agevolazioni, ciascuno potrà fruire del credito di imposta in esame ovviamente pro quota.

 
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