sono un ingegnere di 36 anni che non ha mai aperto p.IVA e ha sempre lavorato come dipendente pubblico prima, privato poi.Adesso una società estera mi ha proposto un incarico professionale come consulente informatico presso un noto centro di ricerca della commissione europea sito in Italia.Avendo deciso di accettare ho capito che mi conviene aprie partita IVA e fatturare, ma mi chiedo come mi debbo comportare con l'IVA, l'inarcassa e l'irpef, in altre parole dovrò fatturare considerando il sostituto d'imposta, l'iva al 20% e il 2% di inacassa?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 28/2/09 11:30

Deve fatturare sempre come professionista, quindi applicare l'IVA se la prestazione avviene in Italia e le aliquote previdenziali.

 
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