Agente di Commercio dal 08/1992, nata il 04.12.'48, fruisco attualmente di pensione di invalidità permanente parziale INPS IOCOM (67%) con domanda di conversione in quella di vecchiaia presentata in dic.' 08 avendo 32 anni di contributi tra lav.dip.-volontaria-agente comm., + pens. inval. perm.parziale Enasarco (67%) ma non con 20 anni di contributi ad oggi.Poichè vorrei cessare l'attività per motivi di salute ed avendo comunque incremenato anche l'anno scorso sia fatturato che numero clienti, chiedo se mi competa le indennità in oggetto ed in quale misura.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 17/1/09 19:22

L'indennità è dovuta tutte le volte che il contratto si scioglie, ad iniziativa della Casa, per il fatto non imputabile all'ausiliario. Deve essere corrisposta direttamente dalla ditta, in aggiunta alla indennità di risoluzione del rapporto.

Per l'industria l'indennità suppletiva di clientela è calcolata sull'ammontare globale delle provvigioni liquidate durante il corso del rapporto e relative ad affari conclusi dopo il 1° gennaio 1989. Per gli agenti o rappresentanti incaricati da case mandanti di vendere esclusivamente a privati consumatori si conferma che l'ammontare annuo delle provvigioni eccedenti la misura del 12% viene preso in considerazione per il calcolo dell'indennità suppletiva di clientela nel limite del 65% (AEI).

 
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