L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che una situazione di (temporanea) illiquidità - ancorché seguita da un pignoramento infruttuoso - non possa essere ritenuta sufficiente a legittimare la deduzione del credito non incassato (in tutto o in parte), richiedendosi, a tal fine, una più complessa e articolata valutazione della situazione giuridica della specifica partita creditoria e del singolo debitore, cui quest’ultima è riferita.

(risoluzione n. 16/e del 23 gennaio 2009 )

Fonte: Min.Finanze

0 commenti:

 
Top