Anche telefonini cellulari e internet entrano di diritto tra i mezzi di sussistenza che il genitore separato deve garantire al figlio non convivente.

Lo stabilisce la Cassazione (Sesta Penale, sentenza 45809/08 depositata l'11 dicembre) confermando la condanna a quattro mesi di reclusione, 900 euro di multa e diecimila euro di provvisionale a carico di un padre romano di 49 anni.

L'uomo era stato citato a giudizio per violazione dell'articolo 570 del codice penale, con la contestazione di non aver ottemperato alle obbligazioni contratte in sede di separazione giudiziale sia nei confronti della moglie (150 euro al mese) e del figlio minore (400 euro)


Fonte: Il Sole 24 Ore

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