On line il provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate che rinvia al 30 giugno 2009 il termine per le segnalazioni da parte dei gestori dei fondi di investimento immobiliari chiusi (per i quali non è prevista la quotazione dei certificati in un mercato regolamentato e con patrimonio inferiore ai 400 milioni di euro), e al 15 gennaio 2009 le comunicazioni dei dati da parte dei partecipanti.

Il documento stabilisce inoltre quali dati e quali notizie i possessori di quote debbano comunicare alle società di gestione affinché possa essere accertata l’applicabilità dell’imposta patrimoniale. Si tratta, ad esempio, di informazioni relative alle quote possedute, all’esistenza di vincoli di parentela con altri partecipanti o al tipo di fondo che può essere riservato oppure speculativo.

 

Comunicazione dati

Il nuovo calendario recepisce la obiettiva difficoltà, da parte dei sottoscrittori delle quote di partecipazione, ad assolvere, nell’imminenza della scadenza del 31 dicembre, all’adempimento della comunicazione annuale dei dati e delle notizie alle Società di gestione del risparmio. Il provvedimento fissa al 15 gennaio 2009 la nuova scadenza. Gli uffici finanziari, dunque, non applicheranno sanzioni per le eventuali comunicazioni effettuate dopo il 31 dicembre, ma entro il 15 gennaio.

 

Segnalazioni per omessa comunicazione

Slitta invece al 30 giugno 2009 il termine che le società di gestione devono rispettare per segnalare l’omessa comunicazione delle informazioni relative ai partecipanti ai fondi immobiliari a ristretta base partecipativa e familiari (dati utili alla determinazione dell’imposta patrimoniale come stabilisce l’articolo 82, comma 17, della “manovra d’estate”).

La proroga riguarda esclusivamente le segnalazioni relative all’anno 2008, mentre, stabilisce il provvedimento, in via ordinaria l’adempimento dovrà essere effettuato entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento dei dati.


Fonte: Agenzia Entrate

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