Sono in trattativa per l’acquisto di un immobile per la figlia.Con la controparte siamo già d’accordo sul prezzo di acquisto ma non disponendo dell’intera quota chiedevo se fosse possibile iniziare con un contratto di comodato d’uso - il proprietario è disposto a concedere l’utilizzo dell’immobile da subito anche se non abbiamo fatto il rogito notarile.Nel contempo io provvedo a versare mensilmente una quota economica quale acconto sulla futura vendita.La titolarità dell’immobile con relativi oneri (allacciamenti enel,gas ICI…) può essere direttamente intestata alla figlia o devono rimanere in carico al comodatario?E’ possible percorrere questa strada in attesa di poter fare il rogito essendo questo legato alla vendita di un altro immobile di proprietà della figlia?Qualora durasse anche un paio d’anni questa situazione posso in accordo con la parte venditrice procedere come dicevo prima con un versamento mensile come acconto sulla vendita?Ci sono risvolti di natura fiscale in questa procedura?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 18/11/08 16:36

La proprietà dell'immobile non passa mai al comodatario. La fattispecie menzionata tra l'altro, non consente l'utilizzo della cosa dietro corrispettivo. Si potrebbe procedere più semplicemente ad una locazione a tempo determinato.

 
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