Pur essendo in separazione dei beni,dal 1986, e la mia ex moglie fosse una commercialista, anziché fare la dichiarazione separata , anche perché io ero dipendente; leiOstinatamente per alcuni anni ha sempre fatto la dichiarazione congiunta perche era , a suo dire giusto fare la dichiarazione congiunta anziché separate.Tutto prosegui per alcuni anni,finche un bel giorno, subi un accertamento nel suo studio e da quel momento sono iniziate le mie e sue disavventure.A parte il fatto che io ritengo ingiustificato l’ammontare accertato; ma non capisco il perché vengo a trovarmi responsabile di un qualcosa che non mi appartiene.Primo ,perché io ero dipendente e quindi non avevo altri redditi oltre il mio 101, e secondo avevamo la separazione dei beni.Quindi ritengo di non dover far parte dei medesi trattamenti che vengono attribuiti alla mia ex consorte.Se mai ritengo che si debba ritenere errata la dichiarazione congiunta, o quantomeno io dovrei rispondere solo e esclusivamente alla dichiarazione e non a tutto quanto accertato in seguito.Con questo mio pur breve resoconto dei fatti, spero si possa ricevere una spiegazione e magari trovare il modo risolvere la mia disavventura nei confronti del fisco,anche perché ritengo di aver semprePagato tutto il dovuto in 35 anni da dipendente

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 25/10/08 16:51

Sicuramente Lei è a posto con il fisco, ma agli errori contestati in sede di accertamento deve rispondere anche Lei in quanto co-dichiarante. In tal caso è ininfluente che siate stati in regime di separazione dei beni.

 
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